Il caso umano è un mio ex collega. Non lo definisco amico, diciamo un conoscente con cui eravamo usciti in gruppo qualche volta. Una volta siamo usciti a bere qualcosa solo noi due perché gli altri quella sera non potevano
Iniziamo a parlare delle sue relazioni amorose e non. Lui è convintissimo di saperci fare con le ragazze, ma guarda caso non riesce a trovare una compagna perché tutte quelle con cui esce poi stranamente spariscono nel nulla.
A un certo punto quella sera mi dice: “io poi sono stronzo”
E io: no ma dai non mi sembri stronzo
E lui: cosa?
Io: ?
Lui: quindi non sono uno stronzo secondo te?
Io: no
Lui: ah (Evidentemente offeso) va bene. Sai che ti dico? A me della tua opinione non me ne frega niente, io continuo a vivere lo stesso, hai capito?
Io: (evidentemente perplessa)… Ho detto che NON lo sei, forse hai capito male
Lui: ho capito benissimo
Io: ….
Lui: in pratica mi hai dato dello sfigato come tutti i tuoi amici strani che frequenti in pratica
Io: scusa? (E lì giuro non so perché non me ne sono andata)
Lui: dai, stai solo con sfigati e casi umani. Il tuo migliore amico è uno sfigato tremendo