Il mio ennesimo caso umano…
40 anni , due figlie… conosco un uomo, bello come il sole, inizialmente pensavo anche troppo per me, da subito sapendo i miei disastri sentimentali mi dimostra di non essere come gli altri, io inizialmente stento a fidarmi, poi però passano i mesi e noto la sua coerenza, il suo affetto , comincio a togliermi la corazza che mi ero messa per proteggermi e mi lascio andare, sei mesi di amore intenso, di quotidianità, di coccole e progetti. Decidiamo di cercare casa, le mie figlie lo adorano… tutto sembra filare per il verso giusto… dieci giorni fa lo informo di un ritardo nel ciclo… il panico… prende le sue cose portate da me e mi dice che non ci stiamo lasciando ma è meglio continuare a vivere ognuno a casa propria… ok, accetto… sparisce… dopo tre giorni gli spiego che magari dovremmo affrontare questa cosa della presunta gravidanza insieme e decidere cosa fare ma insieme, lui dice che sono solo stressata, può essere ma mi devi stare vicino… passano i giorni e il silenzio mi uccide , al che iniziò ad fargli presente quanto sia vigliacco e bastardo e che vorrei che questa storia finisse con un confronto… nulla!